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BONO  |
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Una veduta
del paese
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Posizionato al centro della Sardegna, in una zona
prossima al confine tra la provincia di Sassari e quella
di Nuoro, il paese di Bono, sorto non lontano da un
insediamento nuragico, è il centro più importante del
Goceano. La sua origine risale al XIII secolo circa,
quando, a causa di un'epidemia di malaria, le
popolazioni dei vicini villaggi di Lotria e Bidda Sana
si trasferirono appunto in quello che è l'attuale paese.
Gli abitanti del luogo decisero che ogni rione doveva
avere la sua chiesa e così ancora oggi troviamo le
chiese di San Giovanni (il primo rione ad essere
costruito), Santa Caterina, Sant' Antonio, Sant' Efisio,
San Raimondo e San Michele Arcangelo. Tra esse spicca
chiesa dedicata all'Arcangelo Michele, il Santo patrono
di Bono, che, pur sottoposta nei secoli a crolli e
rifacimenti, è da considerare, per la sua struttura
architettonica realizzata intorno al XIV secolo, la più
maestosa tra le chiese medioevali del Goceano.
Particolarmente ricco di chiese è comunque tutto il
territorio comunale: nei secoli scorsi ne vantava ben 16
e ancora oggi ne conserva 10.
Il paesaggio
circostante incontaminato, la pura aria di montagna
(Bono è circondato da alcune tra le montagne più alte
dell'isola, tra le quali spicca il Monte Rasu), l'ottima
acqua (si contano diverse sorgenti nelle vicinanze del
paese) e l'ospitalità degli abitanti del luogo fanno di
questo paese una meta da visitare.
Per quanto
riguarda gli avvenimenti infine, particolarmente sentita
dai cittadini è la festa di S.Raimondo, caratterizzata
da un'importante sfilata di costumi sardi, con la quale
il paese rievoca un episodio di resistenza durante i
moti antifeudali del 1796.
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COME ARRIVARE
Da Porto Torres o Sassari
prendere la SS131 in direzione Cagliari. Dopo circa 45
Km uscire al bivio di Torralba e dopo altri 35 km su
tipica strada di montagna (passando attraverso Foresta
Burgos) si arriva a Bono. | |
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